Google acquista Motorola per 12 miliardi di dollari Tue Aug 16, 2011 11:49 am
Pubblicato da: Spacca Spacca
Ciao,
È stato definito da Bloomberg l’acquisizione (o forse l’affare) più importante del 2011, infatti con ben 12 miliardi di dollari, Google si è “portata a casa” una delle aziende americane più famose: stiamo parlando di Motorola (nello specifico Motorola Mobility). Grazie a questa acquisizione, Google spera di riuscire a migliorare ancora di più Android, ma molti analisti fanno notare che la scelta è stata motivata per provare a creare finalmente un terminale che possa sfondare sul mercato e magari non avere più dipendenze verso altri produttori quando ogni hanno a Mountain View decidono di proporre il nuovo Nexus.
L’acquisizione ha un valore di 12 miliardi di dollari circa (40 dollari ad azione che porta al 63% il possesso di Motorola da parte di Google), ma molti analisti del settore sono dubbiosi di questa acquisizione. È logico che a Mountain View abbiano deciso di entrare direttamente nella contesa, producendo per esempio non solo il software ma anche l’hardware (come fa il proprio rivale Apple con il suo iPhone), però questa scelta potrebbe infastidire i partner che in questi anni hanno deciso di adottare il sistema operativo open source (per esempio Samsung potrebbe vedere in Google adesso un rivale, visto che grazie a Motorola il proprio Nexus potrebbe avere quella marcia in più che potrebbe portare grosse vendite e quindi un ulteriore concorrente oltre a l’iPhone). Abbiamo visto come ogni dispositivo prodotto “direttamente” da Google non abbia sortito l’effetto sperato per quanto riguarda le vendite, ora però grazie ad un marchio come Motorola (che comunque in America ha ancora Appeal), unico alla potenza di Google, possa soverchiare questa consuetudine, già dal prossimo 2012.
Naturalmente questa acquisizione non dovrebbe creare problemi per quanto riguarda la disponibilità verso altri del sistema operativo (problemi non dovrebbero essercene, almeno sulla carta), anche se sarà logico che i prossimi prodotti Motorola avranno un’ottimizzazione migliore e con molta probabilità una velocità di rilascio firmware superiore alla concorrenza (sia per quanto riguarda le funzionalità ma anche per quanto riguarda le tempistiche di rilascio). Se già ora i Nexus mediamente sono più veloci e fluidi rispetto agli altri terminali che adottano Android (a parità di caratteristiche tecniche), cosa succederà quando l’accoppiata Motorola Google lanceranno sul mercato un terminale top level dalle caratteristiche uguali o superiori rispetto agli altri partner commerciali? Potrebbe succede anche l’imprevedibile: o questa acquisizione non avrà nessun beneficio per quanto riguarda l’aumento delle vendite di terminali da parte di Google Motorola, oppure potrebbe succedere che Samsung ed LG decidano di investire massicciamente su altri sistemi operativi, come per esempio Windows Phone (non dimentichiamoci che Samsung ha il proprio sistema operativo Bada e che a seconda dell’evoluzione di questo, in ogni caso potrebbe abbandonare o ridimensionare gli investimenti che al momento indirizza verso Android). Aspettiamo ora quali saranno i giudizi della Commissione Europea, Antitrust americano e di altri paesi, il che porterebbe l’acquisizione definitiva entro la fine del 2011 o l’inizio del 2012.
fonte: http://news.tecnozoom.it
Bye,
nick6
È stato definito da Bloomberg l’acquisizione (o forse l’affare) più importante del 2011, infatti con ben 12 miliardi di dollari, Google si è “portata a casa” una delle aziende americane più famose: stiamo parlando di Motorola (nello specifico Motorola Mobility). Grazie a questa acquisizione, Google spera di riuscire a migliorare ancora di più Android, ma molti analisti fanno notare che la scelta è stata motivata per provare a creare finalmente un terminale che possa sfondare sul mercato e magari non avere più dipendenze verso altri produttori quando ogni hanno a Mountain View decidono di proporre il nuovo Nexus.
L’acquisizione ha un valore di 12 miliardi di dollari circa (40 dollari ad azione che porta al 63% il possesso di Motorola da parte di Google), ma molti analisti del settore sono dubbiosi di questa acquisizione. È logico che a Mountain View abbiano deciso di entrare direttamente nella contesa, producendo per esempio non solo il software ma anche l’hardware (come fa il proprio rivale Apple con il suo iPhone), però questa scelta potrebbe infastidire i partner che in questi anni hanno deciso di adottare il sistema operativo open source (per esempio Samsung potrebbe vedere in Google adesso un rivale, visto che grazie a Motorola il proprio Nexus potrebbe avere quella marcia in più che potrebbe portare grosse vendite e quindi un ulteriore concorrente oltre a l’iPhone). Abbiamo visto come ogni dispositivo prodotto “direttamente” da Google non abbia sortito l’effetto sperato per quanto riguarda le vendite, ora però grazie ad un marchio come Motorola (che comunque in America ha ancora Appeal), unico alla potenza di Google, possa soverchiare questa consuetudine, già dal prossimo 2012.
Naturalmente questa acquisizione non dovrebbe creare problemi per quanto riguarda la disponibilità verso altri del sistema operativo (problemi non dovrebbero essercene, almeno sulla carta), anche se sarà logico che i prossimi prodotti Motorola avranno un’ottimizzazione migliore e con molta probabilità una velocità di rilascio firmware superiore alla concorrenza (sia per quanto riguarda le funzionalità ma anche per quanto riguarda le tempistiche di rilascio). Se già ora i Nexus mediamente sono più veloci e fluidi rispetto agli altri terminali che adottano Android (a parità di caratteristiche tecniche), cosa succederà quando l’accoppiata Motorola Google lanceranno sul mercato un terminale top level dalle caratteristiche uguali o superiori rispetto agli altri partner commerciali? Potrebbe succede anche l’imprevedibile: o questa acquisizione non avrà nessun beneficio per quanto riguarda l’aumento delle vendite di terminali da parte di Google Motorola, oppure potrebbe succedere che Samsung ed LG decidano di investire massicciamente su altri sistemi operativi, come per esempio Windows Phone (non dimentichiamoci che Samsung ha il proprio sistema operativo Bada e che a seconda dell’evoluzione di questo, in ogni caso potrebbe abbandonare o ridimensionare gli investimenti che al momento indirizza verso Android). Aspettiamo ora quali saranno i giudizi della Commissione Europea, Antitrust americano e di altri paesi, il che porterebbe l’acquisizione definitiva entro la fine del 2011 o l’inizio del 2012.
fonte: http://news.tecnozoom.it
Bye,
nick6